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  • Inter, le statistiche confermano: Lukaku è più utile di Icardi

    Inter, le statistiche confermano: Lukaku è più utile di Icardi

    • Emanuele Tramacere
    L'estate dell'Inter è stata sicuramente caratterizzata da due grandi operazioni di calciomercato che hanno tenuto banco a lungo e che hanno diviso apertamente i tifosi nerazzurri. La prima è quella che ha portato Romelu Lukaku alla corte di Antonio Conte per 75 milioni di euro (bonus compresi), l'altra è invece quella che ha portato Mauro Icardi al Paris Saint Germain in prestito da 5 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 70 milioni (e che presto potrebbe essere esercitato). Economicamente, quindi, le operazioni dei due bomber si eguagliano, la domanda a cui però si può ora iniziare a dare risposta è: ne valeva la pena dal punto di vista sportivo?

    IL GOL - La risposta a questa domanda è sì, non tanto per l'apporto in zona gol, quanto per quello che Antonio Conte chiede al suo attaccante e che, probabilmente senza successo, aveva provato a chiedere anche Luciano Spalletti a Icardi. Sì perchè analizzando soltanto il rendimento sottoporta i due giocatori sostanzialmente si eguagliano. Alla sosta Icardi l'anno scorso aveva portato in 8 partite 7 gol e 2 assist in dote all'Inter in Serie A mentre Icardi è a quota 9 gol in 12 gare di campionato. Il rendimento cambia in Champions League dove l'argentino segnò 3 reti in 4 gare contro le 0 in altrettante del belga.


    LAVORO PER LA SQUADRA - C'è però di più, dicevamo, ed è ciò che ad oggi per quello che richiede Antonio Conte fa pendere decisamente l'ago della bilancia in favore di Lukaku ed è l'integrazione nel gioco della squadra. In numeri Lukaku in sole 12 partite ha avuto più contrasti di Icardi in un'intera stagione (10 contro 9) ha avuto e vinto in percentuale più duelli fisici (126 col 50,8% positivo rispetto ai soli 191 col 42,95% di successo) e duelli aerei (68 col 61,8% contro i 99 col 46,5% di successo). Allargando il discorso al coinvolgimento in fase di costruzione della manovra i dati sono ancora a favore di Lukaku che sta mantenendo una media di 25,3 passaggi per partita contro i 16,2 di Icardi.

    L'ESEMPIO CONTRO IL MILAN - Il dato che però fa emergere definitivamente come la differenza fra i due sia netta e a favore di Lukaku è quella del numero di palloni toccati a partita e in quali zone del campo. Per fare un paragone basta guardare la heatmap e la touchmap del derby contro il Milan vinto l'anno scorso dall'Inter per 1-0 con gol di Icardi al 90esimo e quello vinto per 2-0 di inizio stagione con gol del 2-0 di Lukaku. Il Belga ha però toccato ben 34 palloni occupando con costanza praticamente tutta la metàcampo offensiva nerazzurra nell'arco dei 90 minuti. Icardi l'anno scorso si è fermato a soli 15 palloni toccati con una predominanza soltanto per la fascia centrale del campo. Poco movimento, poco coinvolgimento. Le statistiche confermano la scelta dell'Inter: Lukaku, finora, è più utile di Icardi.

    Lukaku vs Milan 21 settembre 2019

    Icardi vs Milan 21 ottobre 2018

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