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  • Da Icardi a Lautaro, l'Inter è 'spuntata': i centrocampisti fanno gli straordinari ma...

    Da Icardi a Lautaro, l'Inter è 'spuntata': i centrocampisti fanno gli straordinari ma...

    • Francesco Bevilacqua
    Con il pareggio a reti inviolate rimediato a Udine, l'Inter ha perso la serenità del terzo posto dopo essersi guadagnata a fatica il podio. Le minacce, a 270' dalla fine della stagione, arrivano da due ex: l'Atalanta di Gasperini, la Roma di Ranieri oltre alla stessa Inter di Spalletti.

    PEGGIOR MARCATORE - Nella formazione plasmata dal tecnico toscano infatti emerge una statistica allarmante che deve imprescindibilmente offrire qualche spunto in chiave mercato se il prossimo anno Marotta e chi per lui, vuole ambire a qualcosa di più dell'inappagante calma apparente che regala la terza casella della classifica: dov'è il goleador? Al di là di come finirà, numeri alla mano, con dieci gol realizzati questa è la peggior stagione di Mauro Icardi da quando indossa questi colori. L'attaccante, letteralmente "sfasciato" (non va a referto su azione da Roma-Inter dello scorso dicembre), ha registrato numeri che all'Inter non si vedevano dalla stagione 1994-1995 quando Rubén Sosa riuscì a scippare il titolo di capocannoniere nerazzurro con 8 reti in stagione. Persino Palacio fece meglio nel 2013 con i 12 gol che valsero ai nerazzurri il 9° piazzamento in campionato.

    NON SOLO ICARDI - Se 10 realizzazioni bastano a guadagnarsi l'etichetta di miglior marcatore del club, Icardi è solo l'attore non protagonista di questa classifica perché siamo di fronte ad un concorso di colpe. L'Inter infatti paga anche l'astinenza di Lautaro Martinez, ultimamente ai vertici delle preferenze di Spalletti ma inabile a segnare su azione dal 1 marzo 2019 contro il Cagliari in trasferta: eccola l'ultima rete su azione di un attaccante nerazzurro.

    CENTROCAMPO A CHI? - A sopperire all'assenza ingiustificata delle punte della Beneamata ecco chiamati agli straordinari i centrocampisti: nelle ultime 14 reti su azione, infatti, l'Inter li ha mandati in goal per ben 12 volte (l'85% delle occasioni) e tolta la rete di De Vrij nel derby, la rete dell'attaccante rimane una. Di questi quattordici sigilli, poi, 12 arrivano da dentro l'area; gol da "attaccanti" classici che fanno esultare Spalleti anche se l'altra faccia della medaglia nasconde l'utopia del gol dalla distanza: prima di Nainggolan contro la Juve, infatti, solo Politano contro la Fiorentina (il 24 febbraio) è stato capace di mettere la palla alle spalle del portiere da oltre 16,50m dalla porta. La spia sulla macchina di Spalletti è accesa da un po': mancano i goal degli attaccanti e mancano i gol da centrocampisti e se manterrà la posizione fino a fine stagione, questa Inter lo farà in riserva.

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