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    • Juve, ritorno di fiamma del West Ham per Kostic

    Juve, ritorno di fiamma del West Ham per Kostic

    • Nicola Balice
    Il tempo stringe e gli incastri necessari sono sempre gli stessi. Ma la speranza è l'ultima a morire, in questo caso è Alvaro Morata che spera ancora di poter affrontare il terzo trasferimento della propria carriera in bianconero: dovrebbe fargli posto Moise Kean, impresa quasi impossibile e non solo molto difficile. Piuttosto in uscita si muove qualcosa sul fronte Filip Kostic: la clessidra scorre inesorabilmente, pure dovesse riuscire a essere ceduto difficilmente ci sarebbero i margini per un colpo sugli esterni, negli ultimi giorni pure Timothy Castagne ed Emil Holm dopo aver atteso per tutta l'estate hanno infine raggiunto l'accordo con Fulham e Atalanta. Ma le cessioni non sono mai troppe in casa Juve. E allora pure per Kostic si lavorerà fino al gong per provarci.

    WEST HAM. Qualche contatto in Italia, sempre collegato ad altre cessioni, perché il gioco degli incastri non riguarda solo la Juve: per esempio la Roma sarebbe pure interessata al serbo, ma solo in caso di partenza a sorpresa di Leonardo Spinazzola. Piuttosto Juve e Alessandro Lucci, sempre lui, sono al lavoro per provare a rinfocolare l'antico interesse del West Ham, la squadra che aveva Kostic in pugno un anno fa prima dell'accelerata bianconera. E gli Hammers che sono alla ricerca continua di un esterno mancino hanno aperto le porte ad un nuovo dialogo. Il problema è però rappresentato dal tempo a disposizione, non è semplice impostare una trattativa in così poco tempo ma nulla verrà lasciato al caso. Così come si ascolteranno anche altre tentativi last minute. La richiesta della Juve intanto non cambia, valutazione fissata a circa 15 milioni di euro, apertura al prestito solo con opzione di riscatto sbilanciata in direzione dell'obbligo facilmente raggiungibile.

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