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  • Juvemania: Caro Conte, ma chi ti ha difeso?

    Juvemania: Caro Conte, ma chi ti ha difeso?

    • Stefano Discreti
    La rabbia di Conte
     
    A me dispiace che Agnelli sia intervenuto in questa cosa. Intervenendo ha dato importanza a una proposta becera, volgare, priva di insegnamento e di valori. Ha dato spazio all'ignoranza. Io questo argomento non devo nemmeno toccarlo. Dieci giorni fa avevo detto che la colpa è dei giornalisti che a volte danno spazio a situazioni becere, che insegnano zero. Anzi, così si aizzano odio e violenza. Quindi io non devo ringraziare niente e nessuno. Mi sarebbe piaciuto che questi stupidi e ignoranti non avessero avuto alcuno spazio. Non diamo del tifoso a chi ha chiesto di togliere dallo Stadium la mia stella: quelli non sono tifosi, sono ignoranti. Noi abbiamo la fortuna di fare uno sport che è amatissimo nel mondo. Dobbiamo essere di esempio e trasmettere valori positivi. Giochiamo a calcio, che è uno sport. Non è una guerra. A volte ci si dimentica questo. Dobbiamo tramandare valori umani e sportivi positivi. Non deve rilasciare odio e violenza. Altrimenti io sono il primo a dire basta. Questo dobbiamo fare, ma sarà sempre più difficile. Con l'esperienza che ho fatto in Inghilterra, sono tornato e sono in difficoltà. Vedo delle situazioni che mi fanno pensare: chi me l'ha fatto fare? Fino a quando la passione per questo sport supera questo tipo di situazioni va bene, ma nel momento in cui queste situazioni supereranno la passione io farò un passo indietro. Non sarà una grande perdita per il calcio, ma nemmeno il calcio sarà una grande perdita per me".
    Così un Antonio Conte visibilmente stizzito ha commentato nel corso di una conferenza fiume la petizione lanciata sul web negli ultimi giorni da un gruppo di tifosi juventini per far rimuovere la sua stella all’interno dello Stadium di Torino.
    Dinanzi a tanta rabbia, irritazione, rancore, stizza e disappunto mi sono venute subito in mente due cose però.
     
    Agnelli però non ha mai parlato
     
    La prima è che evidentemente mi ero perso delle dichiarazioni ufficiali in merito da parte del Presidente Andrea Agnelli.
    Su Tuttosport di ieri era riportata un’indiscrezione secondo la quale il presidente sarebbe stato assolutamente contrario a questa iniziativa dei tifosi juventini di “vendicarsi” dell’ex amato Capitano e Allenatore cancellandolo per sempre dallo Stadium.
    Ma da nessuna parte, c’era stata alcuna dichiarazione ufficiale.
    Ho continuato quindi a cercare on-line, sui media, dovunque ma niente di niente.
    Perché quindi Antonio Conte se l’è presa con Andrea Agnelli?
    Chi gli ha riportato, evidentemente male, che il presidente bianconero l’aveva difeso pubblicamente in questa vicenda?
    Chi gli ha dato la certezza che effettivamente Agnelli è dalla sua parte?
     
    C’eravamo tanto amati
     
    Forse il buon senso, perché la seconda cosa è che Antonio Conte quella stella allo Stadium di Torino la merita lo stesso, a prescindere.
    Per anni ha difeso in maniera incredibile la maglia bianconera, onorandola sempre in campo e fuori, prima da calciatore e capitano e poi anche da allenatore.
    Rinnegare il passato, anche dinanzi al “tradimento”, è quanto di peggio nella vita si possa fare.
    Comunque andrà a finire questa storia d’amore, meglio ricordare i bei momenti passati insieme e vivere di ricordi positivi che farsi lacerare l’anima dal risentimento, dall’odio.
    Non c’è niente di più sbagliato nella vita. Bisogna sempre guardare avanti. 
    E quindi che stasera vinca il più forte allora, che come amava ripetere sempre un altro Agnelli (con dichiarazioni vere), il compianto avvocato Gianni  (uno che apprezzava il Conte giocatore) “Sono fortunato, perché assai spesso la squadra migliore coincide con la Juventus”

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