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  • Lazio, Tudor: 'La squadra martedì non mi ha sorpreso. Stiamo migliorando. Champions? Non guardiamo gli altri'

    Lazio, Tudor: 'La squadra martedì non mi ha sorpreso. Stiamo migliorando. Champions? Non guardiamo gli altri'

    • Tommaso Fefè
    Archiviata la delusione per la Coppa Italia, la Lazio è pronta a rituffarsi nella corsa Champions. Le flebili speranze ancora vive di agganciare il 5° posto passano però dal risultato delle prossime tre gare di campionato contro Hellas, Monza e Empoli. In vista della sfida di domani all'Olimpico con il Verona oggi il tecnico Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa a Formello.

    GARA PIU' DIFFICILE - "Abbiamo fatto due giorni di scarico dopo martedì. Ho un allenamento, oggi, per preparare la gara di domani. E per me è la più difficile. Non dovremo sbagliare, soprattutto per la classifica, perché mancano poce gare e i punti sono ancora più importanti. Il Verona è una squadra tosta. Devo vedere oggi chi potrà recuperare".

    DIFFICOLTA' E CRESCITA - "L'Hellas è stato importante per la mia crescita professionale, come lo sono state anche le altre società. Ho iniziato 12-13 anni fa, da giovane, ad allenare e posso dire che tutti gli step sono fondamentali. Le difficoltà sono sempre nell'avere poco tempo per conoscere la squadra e per allenare, ma è bello aver trovato giocatori disponibili e predisposti ad applicarsi al massimo in allenamento. Non mi ha sorpreso la squadra martedì: man mano che ci alleniamo miglioriamo. Io non rinuncerei a niente di quanto fatto in questo ultimo mese. L'importante è sempre la strada che si traccia per assumere una certa mentalità, su cui bisogna martellare tutti i giorni".

    RIMPIANTI - "I rimpianti ci sono sempre. Anche sui singoli allenamenti io ho i rimpianti. Le autocritiche sono fondamentali per crescere e gli sbagli aiutano a migliorare. Non sono d'accordo però sul dire che la semifinale d'andata sia stata approcciata male. ci sono tante dinamiche di cui tener conto e che decidono le partite. Per dire cosa mi sia piaciuto di più o di meno ci vorrà però più tempo per poterlo dire".
     
    ROMA - "La Roma ieri non l'ho guardata. Ogni squadra ha i propri punti da fare. Noi possiamo influire sui nostri: spendiamo energie per le nostre partite e non pensiamo agli altri. Sulla carte può sembrare che una squadra sia più o meno forte, ma nelle partite finali queste diffierenze si annullano.

    GIOCATORI - "Pellegrini si allena bene, ma è  stato fuori per infortunio e altri al posto suo hanno fatto bene. Potrebbe giocare domani, come tutti gli altri. Zaccagni può fare l'ala, se si sacrifica può fare anche l'esterno di centrocampo. Gioca bene anche dietro la punta, ci è mancato in queste partite e sono contento che sia tornato. Ci rafforzerà ancora il suo rientro. In queste settimane mi è piaciuto tanto anche Mandas, come portiere ha risposto molto bene alle nostre esigenze tattiche in campo. Anche Isaksen si sta allenando bene. Felipe Anderson invece dobbiamo vedere come sta: ha preso un pestone. Ieri ha corso con le scarpe da ginnastica. Oggi faremo di tutto per farlo giocare domani"

    MENTALITA' E VALORI - Ogni allenatore intende la mentalità  in modo diverso. Fa tutto parte di qualcosa di più importante che per me sono i valori. Io come allenatore voglio trasmettere dei valori, che si aggiungono all0'intensità, cattiveria agonistica, voglia di non sbagliare niente. Vale per tutti gli sport.

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    Sergio SLazio1900
    Sergio SLazio1900

    Se l'agonismo visto in coppa è frutto del lavoro abbiamo preso la direzione giusta, spero che si...

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