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  • Lokomotiv Mosca, parla Semin: 'Con Sarri la Juve è cambiata: attacca di più e recupera prima la palla'

    Lokomotiv Mosca, parla Semin: 'Con Sarri la Juve è cambiata: attacca di più e recupera prima la palla'

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Yuri Semin c'era già nel '93 quando la Lokomotiv sfidava la Juve in Coppa Uefa. Ma non vive di soli ricordi, anzi. E il tecnico russo presenta così la sfida di domani sera allo Stadium.

    SULLA JUVE - "Sarri ha detto che siamo pericolosi? Vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro. Se creeremo dei problemi alla Juve, lo capiremo domani. Grazie per i complimenti'.

    ANCORA A TORINO - "Valeva la pena arrivare sabato per vedere Juve-Bologna. Le valutazioni raccolte sono ottime".

    INFORTUNATI - "Cambieremo molto rispetto alla parità di venerdì in campionato. Farfan non può giocare, gli altri sono recuperati. Anche Miranchuk e Dordjevic sono fuori". 

    RONALDO - "Fino ad oggi nessuno ha saputo fermare Ronaldo. Probabilmente è tutta la squadra che deve dare una mano a fermare tutta la Juve, non solo Ronaldo. Ogni singolo giocatore è una star nel proprio ruolo, l'attenzione non dovrà essere solo su Cristiano altrimenti commetteremmo un grave errore".

    HOWEDES - "Certo che abbiamo parlato della Juve, c'è stato un confronto con lui, conosce la squadra".

    RICORDI - "La partita del '93? E' stato il primo scontro della Lokomotiv, era la Coppa Uefa se ricordo bene. Prima di questa coppa, la Juve aveva vinto la Coppa delle Coppe. Come allora, oggi la Juve è una squadra di star. Oggi Ronaldo, all'epoca Baggio e Del Piero. Baggio segnò una punizione in quella gara di Bologna. Non ricordo perché fossimo lì. Il secondo match, a Mosca, abbiamo preso gol da Marocchi e perdemmo 1-0. C'erano giocatori eccezionali: Ravanelli, Conte, Carrera che giocava ancora e ha allenato da noi lo Spartak. Squadra che ha sempre vinto trofei, la Juve. Con giocatori fantastici di livello mondiale. La nostra rosa? Anche noi eravamo forti. Il primo tempo è stato effettivamente buono, poi dopo Baggio abbiamo ceduto. Fu la prima gara in assoluto in una competizione europea, come avete ricordato. Era considerata la quinta squadra di Mosca: ci siamo rialzati".

    CON SARRI - "Gioco cambiato sostanzialmente. Gioco più all'attacco, ha un numero maggiore di giocatori che palleggiano in zona offensiva. C'è stato un altro cambiamento, uno chiaro: riescono a recuperare la palla in maniera molto veloce".

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