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  • 'Reyes andava a 237 all'ora'. Canizares: 'Non facciamolo passare come un eroe' VIDEO

    'Reyes andava a 237 all'ora'. Canizares: 'Non facciamolo passare come un eroe' VIDEO

    Emergono nuove notizie in merito all'incidente d'auto che sabato mattina ha privato della vita l'ex calciatore di Real Madrid e Siviglia Josè Antonio Reyes: la ricostruzione del Mundo Deportivo parla della sua Mercedes Brabus S550 da 380 cavalli che sfrecciava a 237 all'ora quando il limite era a 120. L'auto non era utilizzata da tempo e questo ha causato lo scoppio del pneumatico.

    IL VERBALE DELL'INCIDENTE - Il limite dell'autostrada A376 era fissato a 120 all'ora, il massimo per le autostrade spagnole: il verbale dell’incidente redatto dalla polizia stradale riporta di come la Mercedes sia finita fuori strada terminando la propria corsa in fiamme a 200 metri dall’impatto col muretto laterale. Nell'incidente sono morti carbonizzati Reyes e un suo cugino, mentre una terza persona lotta per la vita in ospedale, con ustioni gravi sul 65 per cento della superficie corporea: l'ex calciatore aveva 35 anni e una lunga passione per le auto.

    LE PAROLE DI CANIZARES - Sul proprio profilo Twitter l'ex portiere Santiago Canizares ha lanciato un messaggio 'fuori dal coro' riguardo alla morte di  Reyes: l'ex Valencia ha sottolineato come l'eccesso di velocità alla guida della propria auto sia un atteggiamento irresponsabile, ha ricordato che nell'incidente sono morte anche altre persone, e ha affermato che per questi motivi Reyes non merita di essere trattato come un eroe. Subissato poi dagli insulti della rete, Canizares ha ribadito attraverso altri tweet che al dolore per la tragedia deve necessariamente accompagnarsi una riflessione sui comportamenti sbagliati dell'essere umano.

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