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  • Roma-Istanbul Basaksehir, le pagelle di CM: Zaniolo devastante, Dzeko gol ed errori

    Roma-Istanbul Basaksehir, le pagelle di CM: Zaniolo devastante, Dzeko gol ed errori

    Roma-Istanbul Basaksehir 4-0

    Pau Lopez 6
    : Lavoro di urla e occhiatacce fino alla mezz’ora quando esce di testa a sbrogliare una situazione potenzialmente pericolosa seppur con qualche affanno.  Anche nella ripresa lo spagnolo abbandona spesso la porta anche quando non è richiesto. Nostalgia di un passato da difensore? Zero parate fanno riflettere sul valore degli avversari ma pure su una difesa ritrovata. 


    Spinazzola 6,5: Leonardo attacca la spina, ma lascia la velocità al minimo per più di mezz’ora. Appena alza la testa, però, arriva il cross basso che mette caciara a Caiçara e sblocca una partita di una noia mortale. Va detto che dalla sua parte giocano i turchi più pericolosi: Kahveci e Arda Turan.  E che quindi non poteva sbilanciare più di tanto la fascia. 

    Fazio 6,5:  Gulbrandsen gli crea qualche grattacapo in più rispetto alle previsioni di una serata che comunque passa liscia. Sbavatura di testa dopo 12 minuti che per fortuna non lascia il segno vista la posizione di fuorigioco dell’attaccante. Poi servizio di security svolto con diligenza e con un occhio di riguardo all’amico Jesus. In crescita.  

    Jesus 6: Un granello di secondi e deve subito arpionare un pallone in area. Ha tanto da dimostrare e un po’ da farsi perdonare. Non è la serata in cui strapparsi la maglietta per mostrare i muscoli, ma tutto sommato può consegnare a fine gara una maglia sudata di sentimento. Su alcuni affondi turchi, però, occhio alla posizione e occhio a interventi eccessivamente brutali che gli costano un giallo. 

    Kolarov 6: Tiene sempre sotto controllo la gestione della batteria e per questo limita (troppo) discese e pericoli in un primo tempo di tutti sbadigli. Mantiene Visca ben al di fuori dall’area ma non è l’Aleskandar Magno di altre occasioni. Compitino, svolto senza patemi e anzi con un secondo tempo in crescendo. Nonostante l’età non sembra aver bisogno di riposo. 

    Diawara 6: Arriva il momento di ballare pure per l’esordiente (dal primo minuto) ghanese. Nonostante i giochi di luce prepartita, però, non è serata da gran gala. Diawara parte con tre lanci lunghi che ricordano Di Biagio poi si cimenta in un liscio che fa scendere l’umido sulla schiena dei tifosi. Ritrova tranquillità nella ripresa quando il ritmo partita del Basaksehir assume i contorni di un film d’autore bielorusso.  

    Cristante 6,5: Da Di Francesco a Fonseca passando per Ranieri: difficilmente abbiamo visto Bryan in panchina. E questo vuol dire tanto per gli equilibri di squadra. Il suo lavoro oscuro permette a Diawara di giocare più palloni, ma uno con le caratteristiche di Cristante dovrebbe stare più alla luce. Ci si mette nella ripresa quando avvia l’azione del 2-0 con un colpo di flash di tempi atalantini.  (27’st Veretout ng)

    Zaniolo 7,5: L’amore va dimostrato giorno per giorno. Nicolò è così chiamato a riconquistare la Roma nonostante un buon avvio di campionato. Lo fa con un gesto di puro affetto per Dzeko e con un bacio lungo e appassionato. Al 57’ dopo una corsa sfondatutti sulla fascia regala a Edin il pallone del 2-0 che chiude un match più ostico del previsto poi cala il tris con un sinistro a giro che rimanda i ragazzi di Erdogan a casa. Ruggisce sotto la Sud. Come a dire: non dimenticate chi sono! Al 1’ di gioco era arrivato invece assolo con tiro in porta che preoccupa i turchi. Sembra aver risolto pure quel problema di dosaggio energie che gli imponeva bocca aperta e polmoni a terra dopo solo un’ora di gioco. 

    Pastore 6,5: Sorprende vederlo tra i titolari, non sorprende notare come la qualità (enorme) non trovi sempre seguito in corsa e dinamismo. Nella prima mezz’ora passeggia sul prato dell’Olimpico quasi rimpiangendo di essersi perso X Factor in tv. Segnale di vita dopo 40 minuti quando impegna centralmente Gunok. Fonseca gli sta dando fiducia, ma servirebbe più il tonico che gli Yattaman consegnavano al robot di turno nel noto cartone. Che sembra arrivare negli spogliatoio visto che nella ripresa l’argentino entra in quasi tutte le azioni da potenziali gol della Roma. Un impennata d’orgoglio che fa ben sperare per il futuro. Era entrato tra i fischi, esce tra applausi scroscianti. (18’st Pellegrini 6: dimostra di poter giocare (bene) al fianco di Zaniolo. Una ottima notizia. Sfiora pure il poker)

    Kluivert 6: La steppa lasciata in campo aperto dagli attempati turchi è roba da leccarsi i baffi per Justin che però non sfrutta a dovere la possibilità. L’olandese aziona le ventole solo a inizio partita e a tratti della ripresa. Troppo poco per strappare di nuovo gli applausi ottenuti domenica scorsa. Resta in campo fino alla fine senza combinare guai e sfiorando anzi il tris con un bel tiro da fuori. Non sia appagato. Ma poi di che? 

    Dzeko 7: Fascia stretta sul possente braccio di Edin che insegue un doppio record europeo (Totti e Voeller) ma che nel primo tempo deve pensare più ai compagni che a cercare di bucare la rete di Gunok. A inizio ripresa ha l’occasione per toccare quota 24 gol europei ma spara addosso al portiere da buona posizione in due occasioni. Due errori più che due belle parate. Il tassello per la scalata al trofeo di bomber d’Europa glielo regala Zaniolo. E stavolta il bosniaco non può sbagliare. Restituisce il favore a Nicolò. (28’st Kalinic ng: altro esordiente, buon rodaggio)

    Fonseca 7: Prima vittoria europea, e visto il cammino delle altre italiane non è affar da poco. Sul piano del gioco un piccolo passo indietro rispetto al Sassuolo forse a causa di motivazioni che questa competizione non riesce proprio a trasmettere. Nel  primo tempo la Roma è spettatrice di sé stessa. Nella ripresa però la condizione fisica esce fuori così come le intuizioni dei rivitalizzati da Fonseca: Pastore e Zaniolo su tutti. 








    Istanbul Basaksehir

    Gunok  6,5
    Caiçara  5
    Tekmedir  6
    Ponck  5,5
    Clichy   5,5
    Aleksic  5 (24’st Azubuike 6)
    Topal  5,5
    Kahveci 6,5
    Visca  5,5
    Gulbradsen  5,5 (32’st Demba Ba ng)
    Arda Turan 6  (19’st Crivelli 5,5)

    Okan Buruk 5,5

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