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  • Sampdoria, le pagelle di CM: Keita spacca la Samp, difesa in bambola

    Sampdoria, le pagelle di CM: Keita spacca la Samp, difesa in bambola

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Sassuolo 2-3

    Audero 6,5: incolpevole sul primo gol, si distende bene su un tiro insidioso di Berardi al decimo. Bravo a chiudere su Berardi quando il Sassuolo raddoppia, anche con un po’ di fortuna. L’azione è una fotocopia del gol dell’1-3, pure in questa occasione l’estremo difensore mura Boga ma sulla ribattuta Berardi è tutto solo.

    Yoshida 5: non segue Traoré quando il trequartista del Sassuolo stringe al centro per andare a prendersi la palla vagante in area. Sul giocatore inizialmente c’era Tonelli, che però aveva coperto su Caputo lasciando solo alle sue spalle l’ivoriano. Non è un terzino di ruolo, quindi spinge pochissimo, e partecipa agli svarioni sui contropiedi ospiti. Dà a Quagliarella la palla del momentaneo pareggio, ma è troppo poco.

    (dal 28’ s.t. Leris 5,5: Ranieri lo usa come terzino destro, quando la Samp è lanciata in progressione offensiva. Un tiro sbilenco, e poco altro).

    Colley 6: nella prima mezz’ora va a colpire due volte di testa, e nella seconda occasione sfiora il gol. Gioca un bel primo tempo, nella ripresa sbanda come tutta la retroguardia ma è comunque il più positivo del reparto. 

    Tonelli 4,5: è suo l’erroraccio in disimpegno che, dopo sessanta secondi, regala al Sassuolo la palla da cui scaturisce il vantaggio. Il centrale della Samp poi stringe su Caputo, lasciando Traore tutto solo nel cuore dell’area. Gravi amnesie anche nella ripresa, perde Caputo sull’1-2. Sabato era stato uno dei migliori, oggi invece tra i peggiori tra i blucerchiati. 

    Augello 4,5: in ritardo sulla ripartenza di Berardi, in generale soffre le sgasate neroverdi. Non riesce a rimanere in scia di Berardi, poi liscia in area la respinta di Audero  spalancando la porta al numero 25 ospite.

    Jankto 5,5: ha il merito di essere generoso e di farsi trovare sempre in pressing, i rari guizzi blucerchiati della prima parte di gara si affidano a sue iniziative, peraltro abbastanza estemporanee e poco concrete, come del resto tutta la Samp. Esce acciaccato.

    (dal 36’ s.t. Verre s.v.)

    Thorsby 5,5: non gioca un gran primo tempo, probabilmente condizionato anche da un colpo subito. Sembra lento e in difficoltà, è molto meno dinamico del solito.

    (dal 37’ p.t. Silva 6: decisamente più geometrico del norvegese, è lui a recuperare il possesso da cui si innesca il gol dell’1-1 di Quagliarella. Aiuta Ekdal a dare esperienza in mezzo).

    Ekdal 6: è il cervello della Samp, quello che non perde la calma e mantiene la squadra ordinata. Nel brutto primo tempo è il solo a salvarsi in mezzo.

    Damsgaard 5: nei 45 minuti iniziali regala un paio di bei palloni a Quagliarella, ma fa poco altro. Sparisce nella ripresa, Ranieri lo toglie per Candreva. Ha ancora delle pause e dei passaggi a vuoto, come logico per un classe 2000.

    (dal 28’ s.t. Candreva 6: deve riguadagnare la fiducia di squadra e tecnico, lo fa dando a Keita la palla che riapre il match. Però da lui ci si aspetta di più).

    Ramirez 5,5: in avanti arrivano solo rifornimenti sporchi o palloni difficili da controllare, e tutto ciò ovviamente condiziona la prestazione dell’uruguaiano che deve faticare per controllare la sfera, perdendo poi il tempo per la giocata. L’ex Bologna ci mette la grinta e il fisico, specialmente sulle tante palle lunghe della Samp, ma non può bastare.

    (dal 28’ s.t. Keita 6: croce e delizia. Ha voglia di spaccare il mondo, entra e crea più problemi lui di tutta la Samp in 70 minuti. Chiama Consigli a due grandi interventi, al terzo tentativo finalmente riesce a battere il portiere ospite per il primo, atteso gol in blucerchiato. Poi commette un intervento incomprensibile al suo rientro in campo, anche se rivista in seguito l'espulsione pare esagerata. Il voto è una media tra il 7 per la prestazione, e il 5 per l’ingenuità di un intervento comunque irruento e appariscente).

    Quagliarella 6,5: in difficoltà nel primo tempo, sembra un po’ in apnea. Prova un paio di guizzi da attaccante vecchia maniera, sembra una giornata grigia ma alla prima girata sporca e difficile trova la porta e la rete del momentaneo pareggio.

    All. Ranieri 5: la partita è spaccata in due. La prima parte è molto negativa, meglio nell'assalto finale, che comunque dà l'idea di essere piuttosto confuso e poco organizzato, frutto più delle folate di Keita che di un'azione manovrata. Oggi i cambi arrivano forse tardi, e soprattutto la difesa mette in mostra una grossa fragilità e incertezze da matita rossa. La sua Samp subisce un tremendo uno-due in contropiede quando avrebbe dovuto rallentare la gara, queste disattenzioni si pagano.
     

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