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  • Sconcerti a CM: 'Inter prevedibile e stanca, ha subito la Fiorentina! Napoli caos, Juve ok anche con Bernardeschi'

    Sconcerti a CM: 'Inter prevedibile e stanca, ha subito la Fiorentina! Napoli caos, Juve ok anche con Bernardeschi'

    • Furio Zara
      Furio Zara
    Dal campionato alla Champions, tra volatona per il titolo d’inverno e sorteggi. Juve e Inter di nuovo in testa a braccetto, Sarri che ha trovato la formula magica, Conte con poche alternative. E poi il declino del Napoli e il passo sempre più sicuro della Roma. Di questo e di molto altro, stimolati dalle domande dei lettori di 100° Minuto, abbiamo parlato con Mario Sconcerti.

    Sconcerti, con i sorteggi - tra Champions e Europa League - è andata di lusso a tutte le italiane tranne che a una.
    «E’ andata veramente bene a tutte. L’Atalanta non poteva sperare di pescare meglio. Il Valencia è battibile. Vale lo stesso per la Juventus, che comunque arrivava al sorteggio con un’altra caratura: non credo ci saranno problemi col Lione. Detto che - pur non conoscendo nel dettaglio Lugodorets e Gent - credo che anche a Inter e Roma sia andata bene in Europa League, al Napoli è capitato un avversario decisamente più forte. Ma attenzione: meglio così».

    Perché?
    «Perché a questo punto, e con questo Napoli, è meglio affrontare una grande squadra, meglio una sfida che sembra impossibile. Almeno fai la partita, magari fai la grande partita e forse puoi giocartela mettendo in conto l’eliminazione. Tra l’altro è molto suggestivo pensare a Messi nel San Paolo che fu di Maradona, credo sia la prima volta in assoluto».

    Gattuso è partito male.
    «I primi quindici minuti di Napoli-Parma sono stati incredibili, era evidente che si stava passando da un mondo ad un altro, era una partita di transito, i giocatori non sapevano dove andare e cosa fare, sbagliavano tutti i tempi». 

    Qual è il problema del Napoli?
    «Io credo sia stata una squadra molto ben allenata negli ultimi cinque anni prima di Ancelotti, sia Benitez che Sarri l’avevano portata a un ottimo livello. Questa è una squadra non allenata bene, paga anche il fatto che ormai da tempo è simile a se stessa. E’ una squadra dove ognuno pretende di più ma poi non sa tramutarlo in concretezza. Stanno venendo fuori i limiti e il caos. Cosa può fare Gattuso? Mettere un po’ d’ordine, ma non tanto di più».

    Intanto Sarri ha trovato la formula del tridente.
    «Cerchiamo di fare chiarezza. I tre - Cristiano, Dybala e Higuain - hanno giocato insieme 172 minuti e segnato 7 reti. Bene, ma per la maggior parte di questa stagione la Juve ha giocato con due punte e un trequartista, Bernardeschi: cioè, ha fatto bene anche prima».

    Ora il tridente ruba l’occhio?
    «Va bene, ma tutto ci riporta alla differenza di Cristiano Ronaldo. Non è un attaccante normale. Lui considera realizzata la sua partita solo quando segna. E comunque Higuain contro l’Udinese, per come e per quanto tornava, ha giocato di fatto da trequartista. La verità è che Sarri ha un’altra soluzione in più, ne ha tante - lui - di possibilità».

    Chi non ha soluzioni è l’Inter, che ha raccolto 2 punti nelle ultime 3 partite tra Roma, Barcellona e Fiorentina.
    «L’Inter ha subito il gioco sia contro la Roma che contro il Barcellona, le occasioni che ha avuto sono venute per la qualità dei giocatori. E’ un’Inter stanca e molto prevedibile. A Firenze ha segnato subito e si è ritirata lasciando il gioco alla Fiorentina».

    Infine: la Roma ha un passo sempre più sicuro.
    «La Roma è una buona squadra. E Fonseca ha grande personalità. Guarda come ha trattato a muso duro Florenzi. E’ un tecnico che ama un calcio nettamente offensivo, e sta imponendo le sue idee di calcio».

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