Serie C, finalmente Catania e Palermo! Le due grandi di Sicilia tornano a fare paura
SOGNI - Gli etnei infatti, reduci dalla vittoria sulla Virtus Francavilla, sono saliti a quota 37 punti in classifica, a -7 dal secondo posto, ma con due partite da recuperare. Una scalata resa possibile dalla crescita costante del gruppo, che nel corso degli ultimi mesi ha trovato la propria dimensione, permettendo al club di tornare a fare la voce grossa in campionato. Discorso simile vale per il Palermo, che dopo un pessimo avvio di campionato, causato anche dai tanti casi di Covid nel gruppo squadra, è stabilmente entrato nelle prime dieci del campionato, diventando una delle più credibili candidate all'iscrizione ai playoff. Certo, i fasti del glorioso passato sono lontani per entrambe le siciliane, ma mattone dopo mattone il futuro dei club sta iniziando a prendere forma.
GIRONE A - Altro show della Juve U23, che dopo le sei reti rifilate al Livorno ne segna tre contro l'Albinoleffe e agguanta l'Alessandria al quinto posto, a -4 dal terzo. In vetta invece allunga il Como, che approfitta dello 0-0 del Renate contro la Pro Patria e si porta a +2, al primo posto solitario. Prosegue invece il momento di profonda crisi della Carrarese, tra le favorite alla vittoria del girone in estate, scivolata al decimo posto dopo il ko con il Lecco e sempre più lontana dalle zone nobili della classifica.
GIRONE B - Partita dopo partita il Padova inizia a imporre con sempre più forza la propria autorità sul girone. Grazie alla vittoria contro il Legnago, infatti, i veneti sono saliti a 50, a +3 sul Sudtirol fermato dalla Feralpisalò. Vince anche il Modena, che ritrova il successo dopo tre turni senza vittorie e prova a tenere il passo delle prime. Ottimo successo, a sua volta, anche per il Perugia, che con due partite da recuperare resta forse l'avversaria più credibile del Padova per la promozione diretta.
GIRONE C - Palermo e Catania vincono le rispettive sfide e fanno balzi importanti in classifica, in attesa di vedere il nuovo Bari di Carrera in campo. De Laurentiis, infatti, nel corso della passata settimana ha dato una scossa all'ambiente cambiando l'allenatore e vedendo sostituito anche il direttore sportivo. Bari che, però, dovrà fare i conti con l'Avellino e con l'arrembante Catania per ottenere il secondo posto che garantisce il vantaggio di scendere in campo solo nelle fasi finali dei playoff.
