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  • Serie C, progetto squadre B a rischio: è l'ennesimo fallimento del calcio italiano

    Serie C, progetto squadre B a rischio: è l'ennesimo fallimento del calcio italiano

    • Andrea Robertazzi
    L’esperimento sulle seconde squadre è già finito? Pare proprio che il capolinea sia davvero vicino e a confermarlo è Cristiana Capotondi, vicepresidente della Lega Pro, che ha analizzato la situazione soffermandosi sulla mancata riuscita di quelli che dovevano essere gli obiettivi delle squadre B. “Volevamo che la Serie C divenisse un campionato-cantera, con la possibilità di dare sempre più spazio alle squadre B, ma l’esperienza non ha portato i risultati sperati e Gravina ha espresso il desiderio di porre fine a questo esperimento”; parole che hanno il retrogusto di una sentenza inappellabile di fallimento, sia per i risultati non esaltanti ottenuti dalla Juventus U23, sia per il generale disinteresse delle altre società di Serie A, che hanno accolto con inattesa freddezza la possibilità di portare avanti questo progetto.

    PROSPETTIVE FUTURE -  Ad oggi, in ogni caso, risulta pressoché impossibile fare previsioni su quello che sarà il futuro di una Serie C sempre più in crisi d’identità, così come il nostro sistema calcio, incapace di reagire agli ultimi anni ricchi solo di fallimenti. Dopo le dispute sul format della Serie B, il caos estivo legato ai ripescaggi, i continui ritardi sulla cerimonia dei sorteggi e addirittura la possibilità che il campionato di terza serie non partisse, si è aggiunto anche il nodo sulle seconde squadre, che appena qualche mese fa era una delle poche note liete di un burrascoso avvio di stagione. I benefici che ci si aspettava da questa rivoluzione, però, non sono arrivati (anche e soprattutto per la scarsa partecipazione delle grandi società) e il solo apporto della Juventus U23 si è rivelato insufficiente, con i vertici del calcio che si sono detti pronti a fare un passo indietro. La decisione non è ancora definitiva, però il concetto di fondo preoccupa, perché il sistema calcio ha dimostrato ancora una volta di essere terribilmente indietro da un punto di vista gestionale ed organizzativo rispetto alle altre grandi leghe europee. Un esperimento di questo tipo (con risultati piuttosto soddisfacenti nelle altre nazioni) meritava e merita di essere portato avanti per il bene del calcio italiano. Perché un primo fallimento, peraltro circoscritto, non può limitare il progresso. In Italia, però, si guarda sempre al beneficio sul breve periodo e questa cecità, dopo aver fatto perdere buona dose di credibilità al movimento italiano nell’ultimo ventennio, rischia di ampliare ancor di più il gap con gli altri campionati che continuano a progredire ed innovare, mentre l’Italia resta agganciata ad un sistema da ancien régime totalmente anacronistico ed inefficace.

    GIRONE A -
    Come detto, i risultati della Juventus U23 non hanno aiutato gli sponsor delle seconde squadre, che stanno assistendo alle difficoltà dei giovani bianconeri, distanti 15 punti dalla vetta della classifica. E al ritorno in campo dopo il periodo di stop del campionato è arrivata una sconfitta interna contro la Carrarese, che ha smorzato ulteriormente l’entusiasmo dell’ambiente. Fondamentale, per dare un senso a questa prima stagione in Serie C e, soprattutto, per dare un segnale forte ai detrattori del progetto, sarebbe arrivare in zona playoff: obiettivo ancora ampiamente alla portata dei ragazzi di Zironelli. Il Pontedera, a pari punti col Novara, decimo, infatti, è lontano solo 5 punti, un gap che può essere certamente colmato nel Girone di ritorno, che diventerà decisivo non solo per il futuro dell’U23 bianconera, ma probabilmente per tutto il progetto, che resta legato in modo simbiotico ai risultati della Juventus. In vetta al campionato, lontano tanti punti dai bianconeri, c’è la Pro Vercelli, capace di vincere per 1-0 lo scontro diretto con l’Arezzo e mantenere 2 punti di vantaggio sulla Carrarese (che ha peraltro giocato due partite in più). Rallentata invece il Piacenza, bloccato sull’1-1 dal Pontedera e agguantato al secondo posto proprio dai toscani di Baldini.

    Risultati: Gozzano-Cuneo 4-0; Pisa-Siena 2-2; Arzachena-Entella 1-4; Juventus U23-Carrarese 0-1; Pontedera-Piacenza 1-1; Pro Patria-Olbia 3-2; Pro Piacenza-Alessandria rinviata; Pro Vercelli-Arezzo 1-0; Pontedera-Piacenza 1-1; Lucchese-Pistoiese 1-0; Albissola-Novara 0-1. 

    Classifica: Pro Vercelli 39**; Piacenza 37*, Carrarese 37, Arezzo 34, Virtus Entella 33****, Robur Siena 32**; Pisa 31*, Pro Patria 30; Pontedera 29, Novara 29**, Gozzano 25, Juventus U23 24, Cuneo 23*, Alessandria 20*, Lucchese* 18, Pistoiese 17**,m, Albissola 17*, Olbia 16*, Arzachena 14, Pro Piacenza 12***.

    GIRONE B - Il nuovo Monza di Brocchi trova subito un successo fondamentale contro la Virtus Verona e si rilancia in classifica agguantando il decimo posto che a fine stagione significherebbe playoff. Continua a vincere anche il Pordenone capolista, sempre più lanciato verso la vittoria di un girone che alla viglia si preannunciava come estremamente equilibrato e che, invece, ha trovato nella squadra friulana il proprio padrone incontrastato. Buoni successi anche di Fermana, contro la Feralpisalò, e Imolese, sulla Giana Erminio, che permettono alle due squadre di tenere contatto con la Triestina seconda. 

    Risultati: Sudtirol-Ravenna 1-1; Ternana-Fano 0-1; Gubbio-Vis Pesaro 1-0; Fermana-Feralpisalo 1-0; Imolese-Giana Erminio 5-0; Pordenone-Abinoleffe 1-0; Monza-Virtus Verona 1-0; Triestina-Rimini 2-0; Vicenza-Renate 1-1; Sambenedettese-Teramo 2-1.

    Classifica: Pordenone 43, Triestina 35, Fermana 34, Imolese 32, Ravenna 31, Ternana 30**, Vicenza 30, Sambenedettese 30*, Vis Pesaro 29, Monza 29, Sudtirol 28, Feralpisalò 28, Gubbio 24, Teramo 23, Fano 23, Rimini 22*, Renate 21, Virtus Verona 19, Albinoleffe 18, Giana Erminio 18.

    GIRONE C - Ritorno in campo amaro per il Catania, che cade sul campo del Siracusa e abbandona, probabilmente in modo definitivo, il sogno di conquistare la promozione diretta. Contestualmente alla sconfitta degli etnei, infatti, è arrivata la vittoria della Juve Stabia sul campo della Viterbese, che ha spedito i siciliani a -12 dalla testa della classifica. Chi continua a sognare una rimonta quasi impossibile è il Trapani che grazie al successo contro un’ostica Vibonese mantiene 9 punti di ritardo dalla capolista. Vittoria importante anche per il Catanzaro che porta a casa tre punti d’oro dallo scontro diretto col Rende e sale a quota 37 in classifica, a -3 dal Trapani. 

    Risultati: Viterbese-Juve Stabia 0-4; Monopoli-Potenza 1-1; Siracusa-Catania 2-1; Trapani-Vibonese 2-1; Bisceglie-Reggina 0-1; Matera-Sicula Leonzio 0-4; Catanzaro-Rende 3-0; Virtus Francavilla-Cavese 2-0; Casertana-Rieti 2-1.

    Classifica: Juve Stabia 49, Trapani 40, Catania 37*, Catanzaro 37, Rende 31*, Reggina 31*, Monopoli 30*, Vibonese 29, Casertana 29, Potenza 26, Sicula Leonzio 23, Cavese 22, Virtus Francavilla 21**, Rieti 19, Siracusa 18*, Viterbese 16***, Bisceglie 15, Matera 11, Paganese 8*.

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