Violamania: La Fiorentina affonda a Genova: adesso per l'Europa serve impresa contro la Juventus
I PEGGIORI – Dopo un’ottima prima parte del campionato la difesa viola perde improvvisamente la testa e regala una delle più brutte partite degli ultimi anni: Milenkovic e Igor non sembrano più una coppia perfetta di qualche giornata fa e adesso questa squadra, esclusa la partita contro la Roma di Mourinho, prende sempre gol. Male anche Duncan che nei primi 45 minuti non ne azzecca una, costringendo italiano a cambiarlo all’intervallo. Continua a tener banco anche il tema attacco: questa squadra non riesce più a segnare. Da qualche mese, periodo che casualmente coincide con la cessione del suo centravanti, la squadra segna poco e non è colpa di Cabral: si crea poco e male e la dimostrazione è l’ingresso di Piatek che nonostante i minuti a disposizione non è mai andato mai vicino al gol.
I MIGLIORI – In partite come quelle di ieri è impossibile trovare una sufficienza: la prova della Fiorentina è stata insufficiente sotto tutti gli aspetti, in tutti i suoi effettivi. La palma del migliore questa volta quindi va alla tifoseria viola che di lunedi ha deciso di seguire in massa la squadra anche a Genova: la voglia di raggiungere l’Europa è tanta e la città è voluta restare vicino alla squadra anche in questo delicato appuntamento. Oltre 1700 anime che hanno sfidato chilometri e datori di lavoro, si giocava infatti di lunedi, per assistere a questo scempio: l’ennesima dimostrazione di affetto di un popolo che da sempre è a fianco della sua squadra.