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  • Fiorentina, le pagelle di CM: Chiesa non s'intende con un Simeone horror

    Fiorentina, le pagelle di CM: Chiesa non s'intende con un Simeone horror

    • Giacomo Brunetti, dal 'Franchi'
    Fiorentina-Roma 1-1

    Lafont 5,5: continua il proprio leitmotiv di indecisioni, ma in almeno due occasioni è reattivo nel tuffarsi e togliere il pallone dallo specchio della porta. Cresce fino all'uscita sciagurata che regala il pallone sui piedi di Florenzi: con i pugni avrebbe potuto fare decisamente meglio. Mette in angolo la bomba di Dzeko.

    Milenkovic 6: sta ancora ringraziando il palo sulla deviazione di testa in occasione della punizione di Pellegrini, sulla quale è provvidenziale. Il resto è ordinaria amministrazione.

    Pezzella 6: con la ferita in fronte assomiglia ancor di più a un condottiero. Tiene botta e tiene Dzeko. Anticipa Pellegrini nella ripresa, togliendogli il pallone dalla testa.

    Hugo 6,5: i giallorossi arrivano da ogni parte nel primo tempo, il brasiliano salva e si immola, al 21', su un tiro di El Shaarawy. E sempre sul 'Faraone' è decisivo in scivolata, a inizio ripresa.

    Biraghi 5,5: fa ammonire Nzonzi, sgambetta inavvertitamente Pezzella e poco altro. Non fa danni, non inventa il calcio.

    Benassi 5,5: soffre di qualche problema ed è evidente, gioca non al massimo delle sue potenzialità.

    (dal 27' st Dabo 6: l'uomo che serviva nel finale di partita non basta. Sostanza, quella che Pioli si aspettava dal suo ingresso)

    Veretout 6,5: impeccabile dal dischetto, dove angola il pallone talmente tanto che quel colosso di Olsen non riesce ad arrivarci. Meno motorino del solito, placca Zaniolo pur di fermarlo e viene ammonito per un intervento disperato. Insomma, una diga che segna ancora, sempre dagli undici metri.

    Gerson 6,5: è la sua gara. Il cartellino è interamente di proprietà della Roma, dove tornerà a fine stagione. Lo scorso anno, al 'Franchi, segnò gli unici due gol in Serie A proprio contro la Fiorentina. Il primo a provarci, dopo un minuto, ma la voglia di segnare si spegne alta rispetto allo specchio della porta. Porta spesso il pallone, viene spostato esterno a destra con l'uscita di Mirallas: calcia subito, facendo venire i brividi a Olsen.

    Chiesa 6,5: è ovunque, ma davvero, poiché corre a ripiegare da mediano quando la Fiorentina perde totalmente il senso delle posizioni. Tenta un passaggio evitabile e mal calibrato, davanti a Olsen, in favore di Simeone, che si addormenta sul più bello. Costantemente attivo, è una mina vagante e serve la massima attenzione per contenerlo. Troppo, troppo egoista nel finale, quando calcia a rientrare direttamente tra le braccia dei raccattapalle.

    Mirallas 6: ruba nuovamente il posto a Pjaca, stavolta nella propria posizione naturale. Lampi di accelerazioni e qualche dribbling tentato, niente più. Sicuramente più pimpante rispetto alle ultime uscite del croato.

    (dall'8' st Edimilson 6: dona corsa e fisico in mezzo al campo)

    Simeone 4,5: ha una voglia matta di tornare al gol, è lampante. Fa un arrosto davanti a Olsen, sul quale inciampa: Banti assegna il rigore tra le polemiche... evitando la figuraccia all'argentino. Braccia aperte e sconsolate sul passaggio di Chiesa, a un metro dalla porta: colpa equamente suddivisa, ma l'argentino si addormenta.

    (dal 33' st Pjaca 6: cerca di portare a spasso il diretto marcatore, la Roma preme nel finale e gli spazi per affondare sono esigui)

    All. Pioli 6: sorprende preferendo Mirallas a Pjaca e reintegra tra i titolari Gerson e Simeone, affidandosi all'ormai collaudata difesa. Nel primo tempo i viola soffrono, senza trovare sovente l'intesa: il rigore è una manna dal cielo, che la squadra sfrutta. Da lì, la Fiorentina entra in partita e macina gioco, centellinandolo. La ripresa è una battaglia: i ritmi non sono elevati, ma la posta in palio è alta.

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